Definiamo disequazione una qualsiasi disuguaglianza verificata per uno o più intervalli di valori dell’incognita.
Esempi di disequazioni sono:
Per la risoluzione delle disequazioni applichiamo gli stessi principi applicati nelle equazioni, ai quali però va aggiunta qualche modifica. Se per il principio di addizione non varia nulla, per il principio della moltiplicazione, qualora si moltiplichi o divida per un’espressione negativa, va anche cambiato il verso della disequazione, oltre a cambiare i segni di ogni termine.
Le disequazioni le possiamo dividere in:
- disequazioni lineari o di primo grado
- disequazioni di secondo grado
- disequazioni fratte (primo e secondo grado)
- disequazioni di grado superiore al secondo
- disequazioni irrazionali
- disequazioni trigonometriche
- disequazioni esponenziali
- disequazioni logaritmiche
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