Teoria
Dopo aver studiato i massimi e i minimi di una funzione, un altro importante dettaglio per poter disegnare il grafico deriva dal sapere dove questo risulti avere la concavitàa rivolta verso l’alto e dove la concavitàa rivolta verso il basso.
Il principio è lo stesso della parabola, dove si capiva la sua concavità in base alla positività del coefficiente della .
Per uno studio di funzione però non è così immediato, e lo studio della derivata seconda ci aiuta in questo.
Si indica con , e avremo che:
- Se il grafico della funzione ha la concavita rivolta verso l’alto;
- Se il grafico della funzione ha la concavita rivolta verso il basso;
- Se la funzione può avere un punto di flesso, cioè passa dall’avere la concavità rivolta verso l’alto, alla concavità rivolta verso il basso o viceversa.
Il punto di flesso va studiato a parte, come per i massimi e i minimi, in quanto la funzione avrà un punto di flesso in solo se cambia di segno in .
Esercizi
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